In una società frenetica come quella di oggi, caratterizzata a volte da lunghe assenze da casa e intensi ritmi lavorativi, talvolta il cane si ritrova nella situazione di dover sopportare ore di solitudine e altre volte gli vengono dedicate solo brevi passeggiate.
Qualcuno può pensare di poter adottare un cane perché finalmente ci si è trasferiti in una casa più grande con giardino, ma quali sono le sue esigenze di spazio, esercizio e compagnia?
Conoscere queste sue necessità ci permetterà di instaurare un rapporto migliore con lui regalandogli una vita serena e uno stato di benessere.
Il benessere fisico e quello psicologico non possono essere separati. I cuccioli hanno bisogno di fare esperienze in diverse situazioni, con altri cani e con persone diverse e da adulti devono avere la possibilità di muoversi, esplorare e socializzare.
Le esigenze di esercizio e stimolazione possono essere diverse nei singoli individui (ad esempio un cane selezionato per essere molto attivo e reattivo ha generalmente più bisogno di stimoli ed esercizio fisico).
Inoltre una stimolazione adeguata costituisce la migliore forma di prevenzione per i problemi comportamentali ed il miglior strumento per imparare ad adattarsi facilmente nelle diverse situazioni.
Quindi…
La necessità di spazio dipende soprattutto dallo stile di vita dei proprietari e dalle attività quotidiane: un cane che viene portato spesso a passeggiare e a giocare può vivere anche in un appartamento relativamente piccolo. I cani hanno bisogno di condividere attività con i proprietari e la solitudine, anche se lo spazio disponibile è abbondante, causa sofferenza più di ogni altra privazione.
Inoltre, il cane ha bisogno di un luogo tranquillo dove riposare. Le esigenze di spazio e la possibilità di trovare un luogo tranquillo dipendono, oltre che dalle dimensioni dell’abitazione, dal numero di persone e/o di cani con cui condividere lo spazio disponibile.
Quindi, esercizio quotidiano e un luogo di riposo riparato e tranquillo, possono ridurre l’esigenza di spazio.
Non esistono regole precise ma, in generale, per cani di taglia piccola bastano 3 passeggiate di almeno 20 minuti al giorno e un’uscita più lunga per giocare ed esplorare.
Per cani attivi e di taglia maggiore può essere necessario un minimo di 2 ore di esercizio al giorno.
I cani che vivono o hanno libero accesso ad un giardino devono comunque essere portati a passeggiare fuori, almeno una volta al giorno.
Infine non va trascurato, anche per l’uomo, il benessere che deriva dal passeggiare con il proprio cane nella natura.
Per il cane, che è un animale sociale, la solitudine non è naturale.
Soprattutto se si tratta di un cucciolo è bene non lasciarlo solo per più di 4 ore di seguito.
Per i cani adulti un periodo di solitudine superiore a 6-7 ore continuative è causa di sofferenza.
Bisogna, quindi, abituare gradualmente il cane a rimanere solo. E’ utile cominciare solo con pochi minuti per i cuccioli, impedendo loro di seguire il proprietario in ogni stanza. Inoltre, esistono dei giochi di intrattenimento che aiutano il cucciolo, ma anche il cane adulto, a combattere la noia e la solitudine.